Quando parliamo della figura del sensitivo stiamo parlando della figura che viene anche definita medium e soprattutto parliamo di una figura che sempre ha suscitato un certo interesse e soprattutto una certa curiosità per molte persone, anche quelle che magari lo hanno sempre negato per una forma di pudore o per una forma di vergogna magari con le persone vicine.
In linea generale riferirsi ad un sensitivo significa riferirsi ad una persona che è in grado o così sostiene perché poi sono sempre quelle cose che vanno verificate, di percepire segnali e comunicare con spiriti e con energie sottili che provengono da altre dimensioni ed è chiaro che poi è una figura che ha molte sfaccettature e può essere interpretata in modo diverso in base anche alle proprie credenze e ognuno ha le sue. Però sempre rimanendo sul generico possiamo considerare questa figura una sorta di ponte tra il mondo fisico e quello spirituale e molte tra queste persone sostengono di avere anche la possibilità di comunicare con gli spiriti dei defunti ottenendo anche delle informazioni e dei consigli attraverso sensazioni fisiche, ma anche intuizioni. Per esempio, magari avremo sentito parlare di un sensitivo che svolge un ruolo centrale nella comunicazione con i defunti, oppure con altre figure che per la persona che sono importanti per qualche motivo dal punto di vista spirituale. Chiaramente parliamo della classica figura che a parte suscitare delle curiosità, come dicevamo all’inizio, può suscitare anche un certo scetticismo e in certi casi anche paure e rabbia su quelle persone molto razionali che non credono che sia possibile comunicare con un mondo spirituale e anzi spesso non sanno nemmeno che esiste questo mondo o non lo accettano. Mentre da un altro lato ci sono quelle persone che sono sostenitori e seguaci che considerano i medium e i sensitivi delle guide spirituali e corrono il rischio di non saper fare una distinzione tra persone che lo sono realmente e persone che sono dei millantatori e che ne approfittano per una questione economica. Bisogna saper distinguere tra i sensitivi autentici e quelli che non lo sono. Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte in realtà è molto importante sapere distinguere, e lo abbiamo sottolineato anche alla fine della prima, tra le persone oneste che effettivamente hanno questo dono e invece quelle persone che cercano di sfruttare il tutto a fini di lucro o di manipolazione. Ma poi diretto la stessa cosa anche se parlassimo delle persone che leggono i tarocchi e cioè che fa molto la differenza a chi ci si rivolge e soprattutto non bisogna fare l’errore che sottolineavamo già alla fine della prima parte e cioè di mettere tutti gli operatori olistici nello stesso calderone sia in bene che male. Anche perché i social avranno tutti i difetti del mondo, però siccome questi personaggi si pubblicizzano anche lì c’è anche la possibilità di scoprire se siamo davanti a delle persone che vogliono fregarci, o se siamo davanti a persone che vogliono condividere un loro dono.
Link Utili:
Cartomante e il suo significato in Italiano (Treccani)
La Cartomanzia (Wikipedia) è un metodo di Divinazione (Wikipedia) effettuato tramite la consultazione di un Mazzo di Carte (Wikipedia), che possono essere normali carte di seme italiano o francese, Tarocchi (Wikipedia) o speciali carte illustrate dette Sibille (Wikipedia)
I Tarocchi (Wikipedia) sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte utilizzate per giochi di presa, la cui origine risale alla metà del XV secolo nell’Italia settentrionale.